Japanese Reiki

Japanese Reiki

Hatsu Rei Ho:
Il termine giapponese “Ho” significa Tecnica, perciò lo si trova in un certo numero di tecniche Reiki : Hatsu Rei Ho, Reiji Ho, Aho Usaki Ho, etc.
Secondo Petter, “Hatsu Rei” significa Avviare a Reiki: in effetti possiamo dire che questo termine indica una tecnica per avviare e rafforzare il proprio Reiki.
Hatsu Rei consiste in una serie di esercizi energetici e visualizzativi che vanno eseguiti secondo una certa sequenza ed è un metodo che dovrebbe essere praticato quotidianamente — preferibilmente due volte al giorno — per una decina di minuti circa. In Giappone, Hatsu Rei è la chiave per lo sviluppo delle abilità Reiki, quando è usato insieme a Reiju (vedi oltre). Rei Ho e Byosen: si tratta di due tecniche intuitive, tra loro collegate che fanno parte integrale dell’addestramento a Reiki svolto alla Gakkai. Durante la preparazione al primo livello della Gakkai (Shoden) lo studente deve sviluppare pienamente queste abilità intuitive prima di poter iniziare la preparazione per il secondo livello (Okuden). Uno studente della Gakkai non può semplicemente proporsi e pagare una quota per avere il secondo livello: deve dimostrare di esserne all’altezza.

Byosen è una tecnica avanzata di scansione che, grazie ad una assidua pratica, può dar luogo alle seguenti abilità:

  1. sviluppare una sensibilità delle mani tale da percepire gli squilibri energetici, allo scopo di sapere dove imporre le mani e per quanto tempo trattenervele sul soggetto;
  2. sviluppare una sufficiente conoscenza riguardo alla sensazione che le proprie mani producono in diverse circostanze e condizioni, così da poter utilizzare le informazioni provenienti dalle proprie mani per diagnosticare una malattia.

Reiji Ho è il nome dato ad una tecnica intuitiva che, grazie ad una assidua pratica, può dar luogo alle seguenti abilità:

  1. lasciarsi guidare dal flusso di Reiki attraverso le proprie mani verso le aree problematiche anche prima di “scansionare” il soggetto;
  2. comprendere intuitivamente di che problema si tratta; vedere, intuire o percepire la malattia.

Uno studente della Gakkai deve sviluppare le abilità Reiji o Byosen prima di poter accedere all’Okuden. Reiji e Byosen si sviluppano attraverso la pratica regolare e l’esposizione a un gran numero di “pazienti”. Mentre si pratica Reiji, l’energia che scorre attraverso di sé può guidare le proprie mani verso le aree bisognose e potrebbe anche seguire il tracciato di specifici meridiani. Byosen richiede una focalizzazione attenta e “devota” sulle sensazioni delle proprie mani. Queste abilità possono raggiungere il loro pieno potenziale solo attraverso l’esperienza regolare delle “attivazioni” Reiju.