La pazienza – considerazioni di Pier
È vero che la pazienza è la virtù dei forti? Letteralmente la pazienza è la facoltà umana di rimandare la propria reazione alle avversità, mantenendo nei confronti dello stimolo un atteggiamento neutro. La pazienza è una qualità e un atteggiamento interiore proprio di chi accetta il dolore, le difficoltà, le avversità, le molestie, le controversie, la morte, con animo sereno e con tranquillità, controllando la propria emotività e perseverando nelle azioni. È la necessaria calma, costanza, assiduità, applicazione senza sosta nel fare un’opera o una qualsiasi impresa .
Per molte persone la giornata inizia in fretta e furia, il tempo è poco e le cose da fare sono tante. Allora ecco che si verificano nervosismo e scatti d’ira per i più piccoli contrattempi. Ci sono situazioni per cui è importante avere una risposta nel giro di poco tempo, ma ci sono anche eventi che necessitano di più pazienza per capire la piega che prenderanno.
Ci sono tanti tipi di attese: quelle interminabili e quelle che si dissolvono in poco tempo; quelle che sono collegate ad eventi di vita felici (l’attesa per la nascita di un figlio) oppure quelle legate a notizie drammatiche e dolorose (la diagnosi di una malattia); quelle che danno fiducia nella vita e nel futuro e quelle che fanno precipitare nella disperazione.
In pratica, essere paziente vuol dire anche saper aspettare. Di fatto non sapere cosa accadrà può generare ansia dovuta all’insicurezza di cosa ci riserva il futuro, soprattutto in una società dove tante situazioni sono passeggere e instabili. È importante però imparare a modulare i propri tempi con quelli altrui per non cadere sempre in uno stato di irrequietezza che non fa altro che peggiorare le cose e commettere errori di valutazione.
Essere pazienti è un pregio che indica la capacità di saper gestire le situazioni di vita, anche quelle più complesse, con saggezza, calma e un atteggiamento costruttivo. Non si tratta quindi di rassegnazione, passività o indecisione. Questa, infatti, non è una virtù passiva che si concretizza nell’aspettare, ma piuttosto nel saper gestire molte situazioni diverse senza perdere la calma.
Una situazione gravosa può infatti essere affrontata governandola con consapevolezza oppure si può subire vivendola come una condizione senza soluzione. Essere pazienti non vuol dire essere indecisi e poco coraggiosi, ma piuttosto comprensivi e capaci di mostrare se stessi senza timore di cosa possono pensare gli altri.
Un contesto in cui è particolarmente importante essere pazienti riguarda il ruolo di genitore. Un genitore impaziente può nuocere al proprio figlio. Può capitare che un padre o una madre tornando stanchi dal lavoro abbiano meno pazienza nel tollerare i capricci del bambino e che si arrabbino più facilmente. Il problema sorge quando il genitore è costantemente teso e nervoso di fronte alle difficoltà e ai pianti del figlio: è fondamentale invece che l’adulto abbia un ruolo rassicurante e comprensivo.
In generale, la pazienza si può esercitare e migliorare, ad esempio, praticando sport come la pesca oppure attraverso il disegno, la pittura, la musica o ancora facendo puzzle, rompicapo o modellismo. È possibile anche predisporsi mentalmente all’essere pazienti attraverso una serie di piccoli suggerimenti
– non intestardirsi verso un obiettivo che in un determinato periodo o contesto risulta difficile o impossibile da raggiungere: meglio aspettare l’occasione propizia evitando così un inutile senso di frustrazione;
– non esagerare nel voler riuscire a portare a termine tutte le attività prefissate per la giornata. Se una di queste salta va bene lo stesso, l’importante è non trascurare i propri cari;
– darsi una seconda chance quando la prima non è andata a buon fine. Chi invece è impaziente punta tutto sul successo immediato e se non lo ottiene cade in uno stato di frustrazione che difficilmente gli permette di non darsi per vinto e ritentare;
– usare i periodi di stasi per fare il punto della situazione e per pianificare e progettare nuove attività e obiettivi futuri.
In conclusione, nella società caotica in cui viviamo la pazienza è senz’altro un valore positivo. Non dimentichiamo che per raggiungere obiettivi importanti ci vuole tempo e di conseguenza è fondamentale essere pazienti con se stessi, con gli altri e con il corso degli eventi necessari per avere successo. E come scriveva Giacomo Leopardi: “la pazienza è la più eroica delle virtù, giusto perché non ha nessuna apparenza d’eroico”.
Elisabetta Rotriquenz